'A galletta 'e Castiellammare

Tipica definizione di persona avara. L'origine si deve riferire ai biscotti duri insipidi (gallette) che i marinai si portavano a bordo e che, per poterle mangiare, immergevano nell'acqua di mare. In questo modo si ammorbidivano e si insaporivano con il sale contenuto nel mare. Siccome il tempo di permanenza dell'ammollo era elevato, si puo anche dire a persona avara che "e' stata trentasej'anne pe' mmare a nun s''e spuniata ancora".

Pe vvintinov'e ttrenta

Si indica così una situazione risolta positivamente all'ultimo momento grazie alla scelta giusta fatta su due o piu' possibilita' di cui solo una e' la migliore. E' evidente il significato cabalistico-fallico del primo termine.

'Na vutat''e mente

E' quell'istante in cui la mente umana puo' cambiare idea o opinione. Cio' dimostra (semmai fosse nacessario) come le opinioni siano variabili a seconda della situazione in cui ci si ritrova. Il riferimento e' chiaramente dovuto all'italico mutata mente divenuto in napoletano "'na vutat''e mente.

...


Umberto de Fabio
udf@mclink.it